Ho sempre nutrito un certo senso di disagio verso la vita.
Costantemente m’ha accompagnato l’inadeguatezza.
L’insicurezza m’appartiene.
Sono la tipica persona sbadata, che perde oggetti per strada, che urta contro gli altri sentendosi malauguratamente controcorrente, che inciampa su sé stessa.
Quando danzo però sto bene. Sto bene perché sono sicura che ciò che sto facendo è la cosa giusta. E’ la cosa giusta perché anche se ho smarrito tanti oggetti, sto ritrovando me stessa.
Sto ritrovando me stessa nell’altro, nel diverso che però mi fa capire di più le mie caratteristiche…e non sono più tanto controcorrente.
Danzare per me è riscoprirmi,
ritrovare un senso nella notte del mondo, veicolare un messaggio,
condividere uno spirito comune, latente in ciascuno di noi,
risvegliare l’armonia interiore che temerei altrimenti di non afferrare più,
guardare il mondo con occhi diversi
più sognanti,
più appassionati,
più felici.
Che magnifica descrizione!
RispondiEliminaLa condivido pienamente.
La danza, quella orientale, mi ha salvato la vita!
E continua a farlo, ogni giorno di più.
E' bello ritrovarsi e riconoscersi, in questo spirito comune di sorellanza, che esula la competizione e solleva un inno alla vita. All'esser Donna. Figlie e madri di una Terra mervigliosa.
:)
CIAO EIRENE,
RispondiEliminaE' BELLO SAPERE CHE CI SONO DANZATRICI CHE COME ME ED ALTRE MIE AMICHE NON CREDONO SOLO NELLA COMPETIZIONE MA NELLA PASSIONE, NELLA SEMPLICITA' E NELLA BELLEZZA DI QUESTA DANZA COME RISCOPERTA DI NOI STESSE.
NON IMPORTA SE SIAMO BRAVE OPPURE NO QUELLO CHE CONTA E' L'AMORE E IL SENTIMENTO CHE VOGLIAMO ESPRIMERE CON LA NOSTRA DANZA.